Bernhard Becher, Siegen (Germania), 1931 – Rostock (Germania), 2007; Hilla Becher, Potsdam (Germania), 1934 – Düsseldorf (Germania), 2015
Bernd e Hilla Becher hanno cominciato la loro collaborazione artistica nel 1959. Dal 1976 diventeranno i maestri della Scuola di Düsseldorf, insegnando fotografia all’Accademia di Belle Arti della città. Sin dall’inizio i due artisti si interessano agli stabilimenti siderurgici e minerari, dando vita a un progetto di documentazione fotografica che continuerà sistematicamente fino al 2007, anno della scomparsa di Bernd Becher. La loro opera raccoglie un materiale sterminato che documenta i centri industriali europei e americani, secondo una prassi iconografica prestabilita: le inquadrature frontali e serrate isolano gli edifici esaltandone la forma architettonica, seguendo una tradizione che dal secondo Ottocento porta alla Nuova Oggettività degli anni Venti e Trenta. I vari silos, gasometri, depositi, sono rappresentati come veri e propri oggetti architettonici che, esposti in griglie comparative, rivelano analogie
tipologiche involontarie.