Mococa (Brasile), 1963
Le esperienze di grafico, illustratore e fotografo, che caratterizzano la formazione di Iran do Espirito Santo sono fondamentali per il suo percorso artistico. Dall’attività di grafico deriva l’interesse per il rapporto tra cosa e rappresentazione e per l’ambiguità concettuale che tale rapporto può comportare. Dal contatto con il mondo della fotografia nasce invece la particolare sensibilità per i problemi luminosi, così come la preferenza per le scale cromatiche di grigi. La riflessione sulla relazione tra design e immagine, che caratterizza molto del suo lavoro, inizia già alla fine degli anni Ottanta, con alcuni disegni che riproducono le silhouette grigie su fondo nero di oggetti industriali, sviluppandosi ulteriormente nei decenni seguenti attraverso vari tipi di linguaggio, come scultura, installazioni e opere grafiche.