Jimmie Durham

Washington (Arkansas, Stati Uniti), 1940

Dopo gli studi in arte e teatro presso l’École des Beaux-Arts di Ginevra, Jimmie Durham è stato negli anni Settanta leader politico e attivista nell’American Indian Movement, fondatore dell’International Indian Treaty Council e rappresentante presso le Nazioni Unite in difesa dei diritti per le minoranze etniche. A partire dai primi anni Novanta si trasferisce in Europa, tra Berlino e Napoli, dove si stabilisce con la compagna, l’artista Maria Thereza Alves. La ricerca di Durham indaga temi politici, luoghi comuni, sfida l’architettura e il concetto di identità nazionale, decostruendone ironicamente stereotipi e pregiudizi. La poesia e il teatro, oltre alla scultura e al video sono utilizzati dall’artista a partire dagli anni Settanta. La recitazione, vista come primigenia forma d’espressione, ricopre un ruolo di primo piano nel suo percorso: a volte si tratta di performance live, altre di decantazioni di poemi, scherzi o più semplicemente di un’azione davanti a una videocamera.