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Kendell Geers

Dati biografici

Johannesburg (Sudafrica), 1968

Cresciuto a Johannesburg in una famiglia afrikaans durante gli anni dell’apartheid, Kendell Geers affronta i temi della violenza e della segregazione razziale, della sessualità e della religione dando vita ad un’arte ironica e irriverente che sfugge da ogni tipo di categorizzazione. Anche la decisione dell’artista di spostare la propria data di nascita al maggio del 1968 – in riferimento al periodo delle proteste studentesche, all’uccisione di Martin Luther King e all’avvio di una politica di isolamento da parte del Sudafrica – può essere letta come una provocatoria presa di posizione. La scelta viene maturata nel 1993, durante la sua partecipazione alla Biennale di Venezia, dove rappresenta, assieme ad altri artisti, il Sudafrica. Come afferma lo stesso Kendell Geers: “Dopo Venezia ho capito che fare arte è molto di più che appendere qualcosa al muro […] è soprattutto avere la capacità di relazionarsi con il contesto”. Chiari riferimenti alle tensioni religiose, politiche o sociali sono i materiali privilegiati da Geers: croci, manette, ma anche oggetti di scarto trovati per strada, come buste di plastica, armi e frammenti di bottiglie rotte.

Opere
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