Cerreto Guidi (Firenze), 1947
Formatosi presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, Remo Salvadori esordisce nel 1971 a Torino con una mostra personale presso la Galleria Franz Paludetto. Fin dall’inizio il suo percorso si connota come autonomo, indipendente da qualsiasi corrente o movimento coevo, un’alterità che permette di accostare la sua ricerca ad altri artisti della sua generazione, come Marco Bagnoli ed Ettore Spalletti. Fulcro della poetica di Salvadori è l’attenzione allo spazio espositivo e l’utilizzo di forme geometriche primarie come il cerchio, il triangolo e la linea retta, che per l’artista diventano simboli universali arricchiti di significati cosmici ed esistenziali.