Molfetta (Bari), 1978
Rossella Biscotti esordisce nel panorama artistico a partire dagli anni Duemila con le opere video Cesar (2001), Patricia y Antonio (2002), e Rick (2002). La sua metodologia di ricerca si basa sullo studio di materiali d’archivio, registrazioni audio e giornali che documentano fatti ed eventi dimenticati o non registrati come parte della storia “ufficiale”. L’artista utilizza questi
documenti per evidenziare la perdita d’informazioni, l’ambiguità della loro restituzione e l’impossibilità di stabilire una coerenza nella ricostruzione della storia.