Oldenburg, Germania, 1954
Thomas Schütte si forma nei primi anni Settanta con Gerhard Richter all’Accademia di Arte di Düsseldorf, in quegli anni influenzata fortemente da Joseph Beuys. Partendo dall’Arte Concettuale tipica del periodo, e guardando inizialmente ad artisti come Daniel Buren e Niele Toroni, la sua ricerca si sposta verso l’esplorazione parallela di diverse tecniche e mezzi espressivi. Ogni medium (pittura, disegno, modelli architettonici, installazioni, scultura) viene utilizzato dall’artista per trattare soggetti diversi, da semplici elementi grafici o simboli, a ritratti abbozzati e composizioni floreali, fino a enormi personaggi grotteschi.