Matsumoto (Giappone), 1929
Yayoi Kusama, la prima donna a vincere (nel 2006) il Premio Imperiale, uno dei più prestigiosi tributi del Giappone per artisti di fama internazionale, è riconosciuta come anticipatrice di correnti artistiche importanti quali la Pop Art, il Minimalismo e l’arte femminista. Dopo aver studiato pittura Nihonga, uno stile giapponese di grande rigore formale, alla fine degli anni Cinquanta si trasferisce a New York, attratta dall’ambiente artistico statunitense. A questo periodo risale l’elaborazione dei suoi primi lavori sull’accumulazione e la ripetizione di forme (Infinity Net, Accumulatium, Sex Obsession), secondo una linea di ricerca che prosegue tutt’oggi, declinata attraverso la scelta di media diversi – dipinti, collage, sculture, stoffe, performance e installazioni – e sviluppata in collaborazioni importanti con il mondo della moda e del design.