Descrizione
"Nel video Evoke Provoke (the border) sono protagoniste le atmosfere di ghiaccio e di neve in contrasto con altri elementi quali l'aria, il fuoco, la luce e l'acqua. L'artista si è spinto oltre il Circolo Polare Artico, a Kirkenes in Norvegia, un luogo caratterizzato da una serie di convergenze e dissomiglianze: nella regione di Barents, punto di incontro tra confine norvegese, finlandese e russo. Il video è stato girato in un momento preciso del giorno quando la luce si limita a un crepuscolo di un'ora per poi ridare spazio al buio assoluto. In questo luogo l'artista ha dato vita a una serie di 'azioni sul confine': sono segnali che sottolineano molteplici confini, ma al tempo stesso li scuotono e li attraversano con azioni di segnalazione e di comunicazione come per esempio avvisare di un momento di pericolo con una fiamma quale metafora della comunicazione tra uomo e natura. Il video fa parte del progetto Concilio presentato alla 54° Biennale di Venezia in cui l'artista si è focalizzato sulla dinamica che sottende all'unione degli opposti." (Museion, Media Façade, 2012)
Nel 2017 il video è stato selezionato per la sua visione del rapporto dell'uomo con la natura nell'epoca dell'Antropocene, inserito nella mostra del Ministero dell'Ambiente Tedesco a Berlino per la COP23, conferenza mondiale sul clima. Un videostill è stato inserito nella collezione del Ministero.