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Modalità GUIDA

Claudio Verna Archipittura

Misure
cm 200 x 200
Descrizione
Se, per esplicita ammissione del pittore, il titolo Archipittura è un omaggio a Paul Klee e a Osvaldo Licini (Verna 1979, p. 97), artisti che seppero conciliare figura e astrazione in una fertile osmosi, lo stile di questo quadro costituisce una palese riflessione sull’ultima fase pittorica di Piet Mondrian. Nella essenziale dicotomia tra cromatismo (colore) e acromatismo (tono bianco, nero e grigio) che secondo Verna è il fondamento della pittura, la valorizzazione dell’importanza cromatica nei confronti della costruzione della forma (bianco-grigio-nero) avrebbe indotto proprio il tardo Mondrian “a liberare il colore e a dipingere gli ultimi stupendi quadri (come Broadway Boogie Woogie) “ (Verna 1976, p. 17). Sulla scorta di queste considerazioni, Archipittura si imposta sul rapporto, basilare e astratto, tra una griglia ortogonale di bande dallo spessore variabile (da 1 a 5 cm) e lo sfondo, ottenuto con la stratificazione delle tinte “date a colore fresco” secondo differenti timbri cromatici, che vanno “dal giallo di cadmio medio al violetto rossastro”, in modo da “non creare effetti tonali e di chiaroscuro tra due valori dello stesso colore” (Verna 1979, p. 96). Così facendo la ripartizione in aree quadrate equivalenti, ossia la forma, viene falsata sia per il variare delle bande, sia per lo scarto di intensità luminosa tra le aree, minando l’apparente regolarità geometrica di una prima osservazione. L’artista affida all’esecuzione il compimento, in parte razionale (suddivisione in quadrati equivalenti) e in parte casuale (sovrapposizione delle linee), dei presupposti pragmatici e teorici anteriori al quadro. Attuando questa riflessione sullo stesso fare pittorico, si evidenzia contemporaneamente il processo di ottenimento: le pennellate di campitura, ad esempio, sono oblique verso destra, per una lunghezza non superiore ai 50 centimetri, affinchè esse “corrispondano al movimento naturale del braccio quando deve segnare o coprire una superficie” (Verna 1979, p.96). [Denis Viva]
Inventario
GAM 008542
Esposta
No
Bibliografia
Firenze 1975, p.n.n.; Roma 1976, p. 259; Verna 1979, pp. 96-97, 99; Accame 1991b, pp. 21-22; Civico Museo d'Arte Contemporanea 1994, p. 340, n. 379.
Condizione giuridica
acquisto presso l'artista, 1984
Tipologia
Dipinto
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