Descrizione
L’opera è parte di un più ampio progetto realizzato da MarioCresci nel 2014 a Gallarate, in occasione della mostra dedicata all’artista dal titolo “ Ex/Post. Orizzonti momentanei”. La mostra personale dell'artista, riferimento sin dagli anni sessanta per tutte le ricerche che sviluppano un approccio sperimentale all'utilizzo del linguaggio fotografico,si concentra infatti attorno ad una serie di opere, appositamente realizzate per l'occasione, che raccontano il territorio gallaratese, la sua identità geografiche architettonica, il su skyline liquido. Il titolo del progetto “Ex / Post.Orizzonti momentanei” fa proprio riferimento ai continui mutamenti e agli insediamenti momentanei di un paesaggio in costante trasformazione colto in questo preciso passaggio. Come, infatti, sottolinea Michela De Poli nel saggioPaesaggi Compressi “Lo stato delle cose così in modificazione non è facile da gestire perchè è appesantito da stati di alterazione resi complessi nella loro identificazione: il linguaggio stesso non aiuta, le parole cambiano facilmente,hanno vita breve, e se si riconosce ciò che è stato, ciò che c'era e gli si è stato dato un nome ora si utilizzano solo “ex” o “post” nell'impossibilità ancora reale di identificarli diversamente” (Trasformazioni. Storie di PaesaggiContemporanei, Lettere Ventidue, a cura di Michela De Poli e Guido Incerti). Compresenze 03# documenta questo sguardo rivolto alle contraddizioni urbanistiche caratteristiche della città contemporanea: un edificio storico nascosto da una grata metallica al lato del quale sorge un anonimo edificio industriale.
L'opera è inoltre parte di un più importante fondo donato dall'artista al museo.