Descrizione
L’opera di Rä di Martino si concentra sull’analisi del linguaggio cinematografico e sulla relazione che si instaura tra il cinema, le sue icone e i suoi miti, in relazione alle dinamiche che caratterizzano la memoria collettiva contemporanea. Nei suoi lavori utilizza spesso vecchi set cinematografici che diventano protagonisti di nuove storie, come accade in "Copies récentes du paysages ancienne/ Petite histoire des plateaux abandonnès". L’opera è ambientata nel deserto marocchino, dove le rovine di scenografie cinematografiche abbandonate rivivono grazie agli abitanti del luogo che si riappropriano di questi spazi dimenticati. La parte sonora, una rivisitazione di diverse colonne sonore del passato riorchestrate, ci accompagna alla scoperta di paesaggi desertici ripresi attraverso camera fissa dove si perdono i confini tra realtà e finzione, in un viaggio surreale tra le epoche.