RAAM
Questo sito utilizza i cookie, anche di terze parti: interagendo col nostro sito acconsenti al loro uso.
Se accedi a un qualunque elemento estraneo a questo banner continuando a navigare su questo sito, acconsenti all’uso dei cookie.
Ok Ulteriori informazioni
Modalità GUIDA

Franco Angeli E pluribus unum

Misure
cm 100 x 100
Descrizione
Giuseppe Angeli, in arte Franco, si avvicina all’arte a partire dagli anni Cinquanta dopo aver svolto diversi lavori come tappezziere e carrozziere per aiutare economicamente la famiglia. Da autodidatta abbraccia dapprima le forme astratte e le sperimentazioni tecniche e materiche approdando quindi al linguaggio informale. La vivacità culturale e politica che pervade la capitale nell’immediato dopoguerra coinvolge anche Franco. Iscrittosi al Partito Comunista, incontra Mario Schifano con il quale condivide le origini popolari, nonché l’esperienza della guerra e insieme verranno definiti «maestri del dolore» soprattutto in riferimento ai lavori che raccontano la miseria, vero lascito dell’ultimo conflitto mondiale. E pluribus unum rientra nel gruppo di opere in cui Franco Angeli rappresenta i simboli di diffuse ideologie. In questo caso, l’aquila americana è posta al centro, riconoscibile dalla sagoma nonché dalle stelle. Il risultato è una tela quasi monocroma coperta da un velo di stoffa che, diversamente dalle opere precedenti, non è lacerata e strappata ma nasconde in parte l’immagine principale lasciandola affiorare gradualmente. Sembra invece ferita l’aquila, raffigurata a destra senza ala e senza zampa, nella quale dovrebbe reggere le tredici frecce, simbolo di guerra, in opposizione al ramo di ulivo, allegoria della pace, sorretti dalla zampa di sinistra. Il simbolo rappresentato ha la forza di richiamare nell’immaginario collettivo temi precisi. Oltre all’aquila, qui riprodotta insieme alle stelle, che richiamano evidentemente gli Stati Uniti d’America, l’artista riproduce altri simboli ideologici stereotipati come ad esempio la lupa capitolina, la svastica o la falce e il martello. Franco Angeli si dedica a questo tipo di soggetti soprattutto negli anni Sessanta e Settanta, pertanto è probabile che l’opera sia stata realizzata in quegli anni, quando maggiore è la sua attenzione verso questi aspetti della realtà. L’opera, proveniente da una raccolta privata, viene acquistata nel maggio 2006 in un’asta curata da FarsettiArte a Prato. (Nicoletta Saveri)
Esposta
No
Credit Line
foto: Roberto Marossi
Condizione giuridica
Stato Italiano, in consegna al Segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per la Lombardia - In comodato al Comune di Bergamo per la GAMeC.
Tipologia
Dipinto
La tua e-mail *
Dettaglia la tua richiesta
Mail inviata
Si è verificato un errore, verifica i dati e riprova.
Invia
La tua e-mail *
La tua segnalazione *
Mail inviata
Si è verificato un errore, verifica i dati e riprova.
Invia