Lara Favaretto E’ così se mi interessa

dimensione ambiente/dimensions variable

In "È così se mi interessa", una corda appesa al soffitto ruota su se stessa frustando la parete adiacente e lasciando impressi su di essa segni evidenti. La corda, azionata da un motore, alterna movimenti impetuosi a momenti di calma e stasi in maniera imprevedibile per il pubblico che ne rimane impressionato. Al suo interno la corda contiene i capelli dell’artista – i dreadlocks che aveva fatto crescere per anni. Con il passare del tempo l’opera tenderà a deteriorarsi: la rotazione continua porterà allo sfilacciamento dalla corda che non potrà più essere azionata. La corda rappresenterà allora la reliquia dell’opera stessa, sottolineando un aspetto cardine nel lavoro dell’artista: la deperibilità dell’opera d’arte dovuta all’interazione dei materiali e alla loro esposizione agli agenti fisici e naturali.

No

P. Colombo, M. Pignatti Morano (a cura di), Premio per la giovane arte italiana 2004-2005: Manfredi Beninati, Lara Favaretto, Loris Cecchini, Carolina Antich, catalogo della mostra (Venezia, La Biennale di Venezia, LI Esposizione Internazionale d’Arte), Milano 2005. L. Favaretto, Momentary monument: the swamp, Berlino 2010. L. Favaretto, Untitled, “Peep-Hole Sheet”, 12, 2012; L. Favaretto (a cura di), Ageing process, Berlino - Milano 2015. Lara Favaretto: just knocked out, catalogo della mostra (Sharjah, Sharjah Art Foundation) Sharjah 2012.

Foto Patrizia Tocci

Acquisto dalla Galleria Franco Noero, Torino

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