Descrizione
Al centro del lavoro di Sirine Fattouh – artista e ricercatrice – c’è la questione della violenza verso le identità individuali. Questa serie di video è stata girata qualche mese dopo la conclusione della guerra del Libano del 2006. Il danzatore e coreografo Alexandre Paulikevitch viene ripreso mentre balla tra le rovine del villaggio di Bint-Jbeil, nel sud del Paese mediorientale. A musicare la scena sono successivamente chiamati cinque musicisti di diversa cultura musicale (Jean-Jacques Palix, Zied Meddeb Hamrouni, David Schaffer, Layale Chacker, Sharif Sehnaoui). L’opera nasce dal desiderio di lasciare altre tracce della guerra, rompendo con la sua rappresentazione mediatica. L’artista trova nella danza «l’unico modo per dimostrare l’impossibilità di rappresentare un tale disastro, una tale violenza».