Descrizione
Ai MASBEDO è stata commissionata dal MAXXI un’opera da realizzarsi in collaborazione con il Museo Nazionale d’Abruzzo (MUNDA), la cui sede prima del terremoto del 2009 si collocava all’interno del Forte Spagnolo. La ricerca degli artisti è stata guidata dai consulenti scientifici del MUNDA, con i quali i MASBEDO hanno potuto conoscere a fondo la storia e le vicende avvenute in quei luoghi.
Il Forte, conosciuto anche come Castello spagnolo dell’Aquila, è stato edificato nel 1532 dal viceré del Regno di Napoli Pedro Álvarez de Toledo y Zúñiga. Al suo interno gli artisti hanno tratto ispirazione dallo straordinario sistema di collegamento acustico che consentiva ai soldati di comunicare nei sotterranei. Per l’opera “Gli occhi del topo” i percorsi difensivi sotterranei diventano soggetto di due video-installazioni allestite nelle sale di Palazzo Ardinghelli che immergono il visitatore in un ambiente suggestivo che rievoca attraverso voci, suoni e immagini le vicende accadute all’interno del Forte nell’arco dei secoli fino ad oggi. Un percorso sensoriale e acustico sottolineato dal ritmo incessante di una batteria (musicista Marco Fiorenza) che invade i sotterranei di suono e ne riempie gli spazi permettendo al pubblico di penetrare un luogo tuttora inaccessibile ma che rappresenta nell’immaginario collettivo un monumento simbolico del territorio.