Descrizione
Un progetto nato a Venezia per lo spazio del Fondaco dei Tedeschi che in origine era il punto d’approdo delle merci trasportate dai mercanti tedeschi, ed era legato alle esigenze commerciali della Serenissima. Di recente trasformato in centro commerciale di lusso, per molto tempo il Fondaco è stato il palazzo delle Poste Centrali dove spesso si andava e si incontravano le persone mentre si faceva la coda agli sportelli. Per questo luogo, l’artista ha pensato ad un progetto site specific, concentrandosi sul significato di preziosità, di lusso, e sul senso del tempo e della memoria. L’opera è un “immaginario” pavimento di mosaici, ispirato a quello della Basilica di San Marco dove, al posto delle tradizionali tessere di vetro o pietra, vengono usati francobolli che, uno accanto all’altro, delineano insospettabili armonie cromatiche. Il risultato è un interminabile e inimmaginabile disegno visionario, che tiene insieme un sapere antichissimo e una riflessione sul concetto di tempo contemporaneo. I francobolli scelti sono quasi tutti usati, timbrati, di differenti periodi storici e di differenti nazioni, così da formare una geografia personale fatta di francobolli che hanno viaggiato e con “una storia da raccontare”.