Sara Rossi Le cocu magnifique

dimensione ambiente/dimensions variable

L’opera "Le cocu magnifique" ottiene il Premio del pubblico alla Biennale di Venezia, nell’ambito del Premio per la giovane arte italiana (2002-2003). La videoinstallazione si compone di due video, il primo dei quali appare su un monitor esterno alla sala di proiezione. Riprendendo a camera fissa una scatola musicale a funzionamento meccanico, secondo un movimento ripetitivo e ipoteticamente infinito, il video allude al concetto di ciclicità del tempo. La videoproiezione, predisposta all’interno della sala, ha per protagonista il cantastorie Pulcinella che, in uno scenario innevato, invita il pubblico a guardare la realtà attraverso la maschera stereoscopica. Lo strumento mostra una serie d’immagini che l’artista ha desunto da fonti disparate, unite in una sequenza evocativa del cinema delle origini. Nel lavoro di Sara Rossi, spesso popolato di personaggi dell’immaginario popolare, la figura di Pulcinella riveste un significato specifico. Come spiega l’artista: “È un contadino, il narratore di un racconto antico e perduto nel tempo, ma è anche e soprattutto la maschera della satira, la sapienza popolare che si fa beffa dell’ipocrisia, dell’arroganza del potere e dell’assurdità del mondo”. Elemento ricorrente nella produzione della Rossi è il confronto con l’iconografia storicoartistica: il soggetto del video è tratto dal Mondo Nuovo, opera affrescata da Giandomenico Tiepolo nella Villa di Zianigo. Un’ulteriore relazione è poi stabilita con il teatro costruttivista di Vsevolod Emil’evič Mejerchol’d, che nel 1922 metteva in scena lo spettacolo biomeccanico Le cocu magnifique di Fernand Crommelynck.

No

M.R. Sossai, Artevideo. Storie e culture del video d’artista in Italia, Milano 2002; E. Fulco, Sara Rossi. L’immagine leggera, “Flash Art”, 241, agosto-settembre 2003, p. 110. M. Pignatti Morano, S. Vannini (a cura di), Premio per la giovane arte italiana 2002-2003, catalogo della mostra (Venezia, La Biennale di Venezia, L'Esposizione Internazionale d’Arte), Roma 2003, pp. 37-52. Wanderers. Italian artists offer a free ride through different landscapes, in Impakt. Festival 2004. Programma, Utrecht 2004, pp. 24-25; D. Galasso, Intervista a Sara Rossi, “www.teknemedia.net”, 13 marzo 2004,

video still

Premio per la Giovane Arte Italiana 2002 - 2003

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