Luigi Ontani Le Ore

cm 216 x 136 cad.

Quando, nel 1970, si trasferisce definitivamente a Roma, Ontani sperimenta già da due anni la fotografia nei suoi famosi tableaux vivants, il cui soggetto è sempre l’artista stesso, che utilizza il proprio corpo nella rappresentazione di vari soggetti e temi. "Le Ore" è un’opera che, pur collocandosi nel solco di questa tradizione fotografica, contiene in sé sia una dimensione performativa – ciascun’immagine è frutto di una messa in scena curata dall’artista nei minimi dettagli – sia installativa, legata alla particolare natura del suo progetto originario. Questo lavoro infatti è stato esposto, nel 1976, alla Galleria L’Attico di Roma, in una mostra in cui le ventiquattro pose fotografiche venivano proiettate, “materializzandosi” nell’ora del giorno corrispondente a quella segnata dall’orologio rappresentato in ognuna delle immagini.

No

A. Galasso (a cura di), OntanElegia, Torino 2004; G. Maraniello (a cura di), Gigante3RazzEtà7Arti-CentAuro, catalogo della mostra (Bologna, MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna), Bologna 2009. M. Vecellio (a cura di), Luigi Ontani. CoacerVolubilEllittico, catalogo della mostra (Rivoli, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea; Digione, Le Consortium; Berna, Kunsthalle), Città di Castello 2012. G. Di Pietrantonio (a cura di), “Er” Simulàcrum” “Amo”, catalogo della mostra (Bergamo, GAMeCGalleria d’Arte Moderna e Contemporanea), Bergamo 2015.

Foto Luigi Ontani

Acquisto da Tullia Ontani

Fotografia