Descrizione
“Mi sto chiedendo da tempo” – dice Mariella Bettineschi – “perché scelgo donne rinascimentali come testimoni de L’era successiva. Ora ho capito: perché sono integre, non hanno ancora subito la frattura che avverrà nella pittura, guardano oltre. Quindi, affido a loro ciò che si sta misteriosamente avvicinando”. In questa serie di lavori, Mariella Bettineschi rivisita alcuni celebri capolavori di Tiziano, Raffaello, Caravaggio, Palma il Vecchio, Bronzino, Leonardo, raddoppiando lo sguardo dei loro soggetti femminili per elaborare una riflessone sul passato e su un futuro minacciato da cambiamenti socio-culturali, politici e ambientali. La doppiezza dello sguardo, così come la stampa su vetro o su plexiglas, enfatizza l’ambiguità della visione, l’assenza di una risposta univoca. Il taglio segna la rottura fra passato e presente, ma può essere allo stesso tempo un punto di incontro, un doppio sguardo capace di cogliere e mettere in dialogo prospettive diverse sulla pittura.