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Modalità GUIDA

Alighiero Boetti Mappa

Misure
cm 163 x 217
Descrizione
Alighiero Boetti esordisce come artista nel 1967 con una mostra personale alla Galleria Christian Stein di Torino. Nello stesso anno espone alla Galleria Bertesca di Genova insieme al gruppo di artisti che andranno a costituire il movimento dell’Arte Povera. Già verso la fine degli anni Sessanta, tuttavia, si distacca dal gruppo per dedicarsi a una ricerca originale di tipo concettuale. La sua produzione artistica è caratterizzata dalla poliedricità delle tecniche e dei linguaggi utilizzati, con una particolare attenzione all’aspetto concettuale e progettuale nel concepimento dell’opera d’arte. Nel 1971 compie il suo primo viaggio in Afghanistan dove, affascinato dalla tradizione artigianale locale, fa eseguire la prima "Mappa". Ricamata sulla tela da donne afgane, l’opera ripropone lo schema del Planisfero politico (1969) in cui ogni stato è rappresentato con i colori e i motivi della propria bandiera. Le Mappe ritorneranno lungo tutto il percorso artistico di Boetti. Eseguite interamente da altri, evidenziano la volontà programmatica di Boetti di tenere distinti e separati il momento dell’ideazione da quello della realizzazione materiale. L’iscrizione che corre sul bordo, presente in tutte le mappe, contiene informazioni sulle circostanze, la data e il luogo di realizzazione dell’opera, la firma dell’artista – scomposta e ricomposta in ordine alfabetico (ABEEGHIIILOORTT) – e la frase “Mettere al mondo il mondo”, che esplicita un altro dei principi fondamentali dell’arte di Boetti: la corrispondenza tra arte e vita. La scelta di disporre il nome dell’artista in ordine alfabetico rivela, oltre alla volontà di oggettivare il ruolo dell’artista nel processo creativo, di cui si è detto, anche l’importanza data da Boetti a principi ordinatori quali l’alfabeto e, in generale, i sistemi linguistici, che sono alla base delle strutture e dell’organizzazione della società.
Esposta
No
Bibliografia
J.C. Ammann, M.T. Roberto, A.M. Sauzeau (a cura di), Alighiero Boetti. 1965-1994, catalogo della mostra (Torino, GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea; Villeneue d’Ascq, Musée d’Art Moderne; Vienna, Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig), Torino 1996. J.C. Ammann (a cura di), Alighiero Boetti. Catalogo Generale, vol. 1, Milano 2009. J.C. Ammann, Alighiero Boetti. Mappa, JRP|Ringier, Zurigo 2010. C. Rattemeyer, L. Cooke (a cura di), Alighiero Boetti. Game Plan, catalogo della mostra (Londra, Tate Modern; Madrid, Museo Nacional Reina Sofía; New York, MoMA-Museum of Modern Art), New York 2011. M. Godfrey (a cura di), Alighiero e Boetti, New Haven-Londra 2011.
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Foto M3Studio
Condizione giuridica
Acquisto da Massimo Martino Fine Arts, Mendrisio
Tipologia
Altro
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