Descrizione
Formatosi sul solco della tradizione artistica delle Fiandre e contaminato dall’estetica surrealista, Wim Delvoye conduce una ricerca che si basa sull’accostamento di oggetti ordinari e tecniche di pregio. La giustapposizione di idee ed elementi provenienti da contesti diversi, apparentemente privi di alcun legame logico, determinano alcune delle sue opere più spiazzanti e provocatorie, marcatamente post-moderne. Alla fine degli anni Ottanta, Delvoye elabora differenti variazioni sul tema del supporto povero, decorato con tecniche alte. Tra 1988 e 1989 realizza Gas canisters, bombole del gas dipinte con smalti e decori bianchi e blu che imitano le ceramiche o, ancora, Ironning board, assi da stiro intarsiate di emblemi gentilizi. La sua opera mescola le più antiche tecniche artigianali medioevali con un’ampia conoscenza del gotico belga. Marble Floor appartiene all’omonima serie realizzata da Delvoye tra anni Ottanta e Novanta. L’artista realizza interi pavimenti a mosaico, composti con fette di salumi e insaccati. L’effetto totale è un’opera preziosa, che solo a uno sguardo ravvicinato svela il materiale che la compone, in tutta la sua valenza organica e putrescibile. La caducità dello sguardo, così come quella dei materiali, è il vero soggetto dell’opera. Ogni Marble Floor è un unicum, di indubbio pregio compositivo, che cela in sé il gusto dell’illusione artistica: Delvoye ricalca alcuni dei motivi più noti della cultura decorativa, ma l’effetto straniante è garantito dall’utilizzo della carne suina. L’elemento del maiale, che si carica di ulteriori significati polemici, ritorna anche in opere più recenti come Cinderella, 2006, e nella serie dei Tatoo: che si tratti dell’animale vivo o dell’insaccato commestibile, esso diviene supporto o materiale principale in cui realizzare le tecniche artistiche più alte della tradizione figurativa. In particolare il mosaico, tecnica tradizionalmente illusoria e preziosa, viene scelta dall’artista per decorare ed elevare elementi quotidiani di nessun valore. È il caso anche della serie Goals, realizzata tra 1989 e 1990, nello stesso periodo dei primi Marble Floor: ironicamente, ma attraverso un discorso che ha per tema il sacro, Delvoye installa all’interno di comuni porte da calcio ricche vetrate a mosaico, che imitano quelle del gotico nordeuropeo. (Aurora Tamigio)