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Misure
dimensione ambiente/dimensions variable
Descrizione
Il titolo "Obe" allude a quel complesso di fenomeni extracorporei denominato, agli inizi degli anni Settanta del Novecento, OBE (Out-of-Body Experience). Nello spazio espositivo, un ambiente in muratura accessibile allo sguardo attraverso un’ampia apertura, l’artista assume le sembianze di una formica muovendosi in un habitat tipico dell’insetto, nel quale sono disposti uno scivolo e una serie di oggetti scultorei. Il costume-scultura, creato dai maestri artigiani degli Studi Cinematografici di Cinecittà, l’immedesimazione e la verosimiglianza rispetto alla gestualità della formica, sembrano riproporre l’idea di una metamorfosi kafkiana. Lo svolgimento dell’azione/performance è stato preceduto da una serie di sette disegni preparatori, anch’essi in collezione al MAXXI.
Esposta
No
Bibliografia
C. D’Orazio (a cura di), Benvenuti!, testo di L. Cherubini, Roma 2000, p. 20.
S. Pinto, A. Mattirolo (a cura di), Il Premio per la giovane arte italiana del Centro nazionale per le arti contemporanee 2000. Migrazioni e Multiculturalità, catalogo della mostra (Roma, Centro nazionale per le arti contemporanee), Torino 2001, pp. 32-33; 55.
P. Colombo (a cura di), Margherita Manzelli: XXV Bienal de São Paulo, pieghevole della mostra (San Paolo, XXV Biennale di San Paolo), Roma 2002.
P. Colombo, R. Thomas (a cura di), Margherita Manzelli, catalogo della mostra (Roma, MAXXI-Museo nazionale delle arti del XXI secolo; Dublino, IMMA-Irish Museum of Modern Art), Milano 2004.
Credit Line
Foto Patrizia Tocci
Condizione giuridica
Acquisto dallo Studio Guenzani, Milano
Tipologia
Installazione