Eva Marisaldi Pixeland

dimensione ambiente/dimensions variable

"Pixeland" prosegue la narrazione della Marisaldi sulle relazioni umane condizionate dai sistemi di comunicazione moderni, come quelli informatici e digitali a cui si riferisce il termine pixel del titolo (dall’inglese picture element: è l’elemento più piccolo dell’immagine). Nell’opera i pixel prendono la forma di coriandoli, ricoprendo una scultura che ritrae un pesce stilizzato. Attorno alla scultura, sono disposti novantasei disegni che raffigurano ritratti di persone ispirate da immagini tratte da alcune riviste.

No

G. Belli (a cura di), Eva Marisaldi, catalogo della mostra (Rovereto, MART -Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto), Milano 2000. S. Pinto, A. Mattirolo (a cura di), Il Premio per la giovane arte italiana del Centro Nazionale per le arti contemporanee 2000. Migrazioni e Multiculturalità, catalogo della mostra (Roma, Centro nazionale per le arti contemporanee), Torino 2001, pp. 34-25; 5. Eva Marisaldi, Legenda, catalogo della mostra (Roma, MAXXI-Museo nazionale delle arti del XXI secolo), Milano 2002. E. Volpato, Rumore dei pensieri, in Eva Marisaldi. Tempesta, catalogo della mostra (Torino, GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea), Torino 2002, p. 21. Eva Marisaldi, in Park Conversation. Hans Ulrich Obrist, Eva Marisaldi. In memoria di Michelangelo Antonioni, in Eva Marisaldi, catalogo della mostra (Bologna, MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna), Milano 2007, p. 40.

Foto Patrizia Tocci

Acquisto da Enrico Maria Serotti

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