Michelangelo Pistoletto Quadro di fili elettrici

cm 268 x 440

"Quadro di fili elettrici" è un'opera concepita e realizzata durante la personale tenuta nella torinese Galleria Sperone tra dicembre 1967 e gennaio 1968. Sebbene in un primo momento venisse esposta come unica opera "Pietra miliare", l’ultimo giorno di apertura della mostra, Pistoletto realizza e allestisce altre opere, tra cui Quadro di fili elettrici, con l’intento di riempire gli spazi della Galleria che erano rimasti vuoti. Insieme ad altri lavori coevi – Riflessi sul muro, Le candele, Tenda di lampadine – "Quadro di fili elettrici" declina l’idea della luce, originata da oggetti comuni e quotidiani, nonostante l’effetto straniante dovuto al posizionamento in basso della fonte luminosa.

No

A. Imponente (a cura di), Michelangelo Pistoletto, catalogo della mostra (Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna), Milano 1990. G. Celant, Michelangelo Pistoletto, Milano 1992. M. Farano, M.C. Mundici, M.T. Roberto (a cura di), Michelangelo Pistoletto. Il varco dello specchio. Azioni e collaborazioni 1967/2004, Torino 2005. C. Basualdo (a cura di), Michelangelo Pistoletto. Da uno a molti 1956-1974, catalogo della mostra.

Foto Patrizia Tocci

Acquisto dalla Fondazione Pistoletto, Biella

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