Francis Alӱs Sleepers II

dimensione ambiente/dimensions variable

Le opere dell’artista belga Francis Alÿs derivano spesso da azioni performative, prevalentemente passeggiate, che egli stesso compie in varie metropoli del mondo, interpretando le contraddizioni antropologiche e geopolitiche della società contemporanea. Quasi sempre le immagini apparentemente semplici create da Alÿs, che siano performance, video, fotografie, installazioni o dipinti, celano molteplici letture simboliche e allegoriche, in linea con la tradizione artistica e letteraria del surrealismo belga. "Sleepers II", seconda di tre versioni simili realizzate tra il 1997 e il 2003, consiste in una proiezione di ottanta diapositive, in cui l’artista ha fotografato alcuni uomini, spesso senzatetto, e cani abbandonati nell’atto di dormire per la strada, in aree urbane degradate. Le immagini vengono proiettate a pochi centimetri di altezza dal terreno, riprendendo il punto di vista della fotocamera, che è stata posizionata per tutti gli scatti alla stessa altezza del marciapiedi. Questo facilita l’immedesimazione dello spettatore, sospeso tra la natura lirica e commovente delle immagini e il sensodi indignazione per la loro implicazione di emergenza sociale. La serie "Sleepers" nasce durante le numerose passeggiate dell’artista per le strade di Città del Messico, dove vive e lavora dal 1987.

No

C. Lampert (a cura di), Francis Alÿs, Il profeta e la mosca, Roma 2003. C. Medina, R. Ferguson, J. Fischer (a cura di), Francis Alÿs, Londra 2007. Francis Alÿs, catalogo della mostra (Monaco, Sammlung Goetz), Monaco 2008. M. Godfrey, K. Biesenbach, K. Greenberg (a cura di), Francis Alÿs. A Story of Deception, catalogo della mostra (Londra, Tate Modern), Londra 2010. A. Viliani (a cura di), Francis Alÿs. Reel-Unreel, catalogo della mostra (Napoli, Madre • museo d’arte contemporanea donnaregina), Milano 2015.

no credit

Acquisto dalla Lisson Gallery, Londra

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