Shahzia Sikander SpiNN

6' 30''

"SpiNN" è un gioco di parole sull’emittente di news CNN. Su uno sfondo che rappresenta uno spazio tradizionalmente riservato agli uomini presso la corte della dinastia indiana Moghul, si stagliano numerose figure femminili: le Gopi, seguaci di Khrisna. Le prime immagini di queste donne nel lavoro di Shahzia Sikander risalgono al 2001, ma è in quest’opera che tale iconografia si fa più importante. Separando i capelli dai corpi delle donne e utilizzandoli come elemento “costitutivo” dell’opera, l’artista analizza le implicazioni della frammentazione di un’immagine e del cambio di contesto di una figura simbolica.

No

I. Berry, J. Hough (a cura di), Shahzia Sikander-Nemesis, catalogo della mostra (Saratoga Springs, The Frances Young Tang Teaching Museum and Art Gallery), Saratoga Springs 2004. H. Bhabha, S. Kissane (a cura di), Shahzia Sikander, catalogo della mostra (Dublino, Irish Museum of Modern Art), Milano 2007. C. Brandon (a cura di), Shahzia Sikander: Apparatus of Power, catalogo della mostra (Hong Kong, Asia Society), Hong Kong 2016. H. Hanru, A. Palopoli (a cura di), Ecstasy As Sublime, Heart As Vector, catalogo della mostra (Roma, MAXXI-Museo nazionale delle arti del XXI secolo), Venezia 2016.

Foto Giuseppe Schiavinotto

Acquisto da Brent Sikkema Gallery, New York

Video