Descrizione
Questa composizione di grandi dimensioni su supporto cartaceo si inserisce perfettamente nel grande tema del viaggio che guida la produzione di Ernesto Tatafiore nella seconda metà degli anni '80. In questo periodo scritte, motti e giochi di parole contraddistinguono la sua arte, così come i rimandi alle personalità fondamentali della Rivoluzione francese e ai suoi miti. Su uno sfondo nero dipinto risalta la figura di una balena, attorno alla quale sono applicate piccole sagome di navi e galleggiano alcune scritte: Robespierre, Tatafiore e Titanic-o. Quest'ultima dà il titolo all'opera ed è un evidente riferimento alle dimensioni del cetaceo e al nome del famoso transatlantico tristemente affondato nel 1912, protagonisti di questo lavoro. Robespierre, invece, incarna l'eterno conflitto tra forze contrapposte, potere e virtù, ideali politici e umani, libertà e terrore. In questo personaggio si identifica lo stesso artista.