Hamish Fulton Twenty Eight Sticks for twenty eight one day walks from and to Kyoto traveling by way of Mount Hiei walking round the hill on a circuit of ancient paths (Japan 1998)

cm 300 x 845 ca.

Con questa installazione, Fulton vuole evocare nello spettatore immagini e impressioni relative a ventotto camminate lunghe un giorno, effettuate tra il 1991 e il 1998 intorno al Monte Hiei, in Giappone. L’artista ha seguito gli stessi circuiti percorsi dai cosiddetti monaci maratoneti: buddisti Tendai che, attraverso mille giornate di corsa a piedi affrontate in sette anni in condizioni fisicamente e mentalmente estreme, cercano di raggiungere l’illuminazione, arrivando a percorrere una distanza complessiva pari alla circonferenza terrestre. Fulton ha progettato una composizione grafica in cui appaiono il titolo dell’opera che è anche la descrizione della camminata vissuta e una forma geometrica composta di ventotto segmenti, lo stesso numero delle giornate impiegate a camminare. Sulla destra dell’opera appare in antichi caratteri Siddham il nome della divinità buddista Fudo Myoo, legata alla virtù dell’autocontrollo, della quale i monaci recitano il mantra durante le loro corse.

No

A. Vettese, P. Bartlett (a cura di), Hamish Fulton: walking artist, Düsseldorf 2001. Hamish Fulton. Keep Moving, catalogo della mostra (Bolzano, Museion-Museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano), Milano 2005. J. Wartkins, V. Pomery (a cura di), Walking in Relation to Everything: Hamish Fulton (Birmingham, Ikon Gallery), Manchester 2012.

Foto Patrizia Tocci

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