Descrizione
La ricerca di Isermann – diplomatosi nel 1980 presso il California Institute of the Arts – è caratterizzata dalla fusione della cultura del design industriale post-bellico: nelle installazioni come nella progettazione dei singoli oggetti, mantiene ferma un’alta qualità estetica e funzionale. Il suo lavoro si ispira a moduli e principi tratti dalla storia del design, riletti e interpretati attraverso il colore e i materiali industriali, rifacendosi alla storia dell’arte, forzando e giocando sui confini tra i due ambiti. Il bagaglio formale della ricerca di Isermann è infatti nutrito delle esperienze del Bauhaus, ma anche del Minimalismo e dell’Astrattismo, rivisti in chiave ludica e “domestica” attraverso il colore, e accostati allo stile di oggetti e mobili degli anni Quaranta e Cinquanta. "Untitled (0597)" è un cubo rivestito di stoffa con un’anima in gommapiuma che richiama il “magic cube” di Ernő Rubik. Originariamente era parte di un gruppo di quattro: blu e rosso, giallo e blu, rosso, viola. L’opera conferma la modalità operativa dell’artista nel
recupero “aperto” di un vocabolario di idee e idiomi dell’arte e del quotidiano, di oggetti e superfici funzionali, semplici ed eleganti, nei materiali e nelle forme, coerenti con l’idea – implicita nella ricerca di Isermann – del fallimento del puro design modernista.