Descrizione
Nell'opera, le tematiche neo - realiste che hanno dominato la sua prima produzione volta ad indagare la realtà napoletana con un taglio fotografico, cedono il passo a quei temi più onirici e surreali che, a partire dal 1962 con la serie dei Fossili e dei Ruderi caratterizzano le sue opere: immagini sempre più visionarie, scarne ed essenziali, dominate da una visione angosciosa della realtà e dal rapporto vita - morte accentuata da un segno che si fa meno netto e più granuloso grazie anche all'uso simultaneo di più tecniche, come la penna, l'acquatinta e l'acquaforte.