Descrizione
L'opera si inserisce in anni caratterizzati dall'utilizzo da parte dell'artista di nuovi media e tecnologie visive che danno forma a una visione anatomica dell'occhio umano. E' infatti attorno allo sguardo, al suo rovesciamento e alla rivelazione di ciò che rimane che si inserisce l'opera esposta per la prima volta insieme a Balla, Medardo Rosso e Picasso, alla galleria L'Obelisco di Roma nel 1972.