New York (New York, Stati Uniti), 1965
Tra i protagonisti del video internazionale degli ultimi trent’anni, dopo il BFA in Experimental Studios conseguito nel 1973 presso la Syracuse University, Bill Viola trascorre diciotto mesi a Firenze, lavorando come direttore tecnico di produzione presso Art/tapes/22. Le sue installazioni video creano ambienti immersivi che – ispirati alle tradizioni spirituali orientali e occidentali come il Buddismo Zen, il Sufismo islamico e il Misticismo cristiano – affrontano i temi universali dell’esperienza umana e della conoscenza di sé. Le sue installazioni più recenti, utilizzando strumenti che si pongono sulla più avanzata e sofisticata frontiera tecnologica, restituiscono immagini, talora evocate dai classici della pittura rinascimentale, che vivono in un tempo sospeso e dilatato.