Milano, 1944 – 2013
Tra i maggiori fotografi contemporanei, Gabriele Basilico partecipa al rinnovamento estetico e concettuale della fotografia degli ultimi trent’anni. Grazie anche ai suoi studi di architettura, il fotografo ha intrapreso un’opera di documentazione che sviluppa una riflessione sulla rappresentazione del paesaggio urbano legandosi alla tradizione della fotografia, non solo italiana, con evidenti influenze dei coniugi Becher e di Walker Evans. Dalla fine degli anni Settanta Basilico ha costituito uno dei maggiori archivi fotografici d’architettura e di paesaggio urbano d’Europa. Le sue opere consentono una visione lucida delle metropoli contemporanee e un’analisi delle tracce architettoniche lasciate dai mutamenti sociali e politici del continente, attraverso una rappresentazione che evita quasi sempre la presenza umana.