Gabriele Basilico Roma

cm 90 x 110

Tra i maggiori fotografi contemporanei, Gabriele Basilico partecipa al rinnovamento estetico e concettuale della fotografia degli ultimi trent’anni. Grazie anche ai suoi studi di architettura, il fotografo ha intrapreso un’opera di documentazione che sviluppa una riflessione sulla rappresentazione del paesaggio urbano legandosi alla tradizione della fotografia, non solo italiana, con evidenti influenze dei coniugi Becher e di Walker Evans. Dalla fine degli anni Settanta Basilico ha costituito uno dei maggiori archivi fotografici d’architettura e di paesaggio urbano d’Europa. Le sue opere consentono una visione lucida delle metropoli contemporanee e un’analisi delle tracce architettoniche lasciate dai mutamenti sociali e politici del continente, attraverso una rappresentazione che evita quasi sempre la presenza umana. Le quindici opere di Gabriele Basilico presenti nella collezione del MAXXI illustrano l’intero arco dell’attività del fotografo, dalle prime indagini su Milano alle più recenti esplorazioni urbane di Roma e Palermo. A Roma il fotografo descrive la presenza delle rovine nel tessuto urbano umbertino. L’Arco di Costantino è ripreso dal Circo Flavio, attraverso uno dei finestroni che incorniciano l’immagine del monumento. Scorciato in prospettiva e illuminato lateralmente, l’arco mostra l’eleganza della sua struttura in un’atmosfera atemporale che richiama le antiche rappresentazioni dei monumenti del Foro.

No

G. Basilico, Cityscapes, Milano-Londra 1999; Gabriele Basilico: Fotografie 1978-2002, catalogo della mostra (Torino, GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea), Torino 2002. G. Basilico, Scattered City, Milano-Parigi 2005; A. Lissoni (a cura di), Gabriele Basilico. Architetture, città, visioni, Milano 2007. G. Basilico, Milano. Ritratti di fabbriche, Milano 2009.

Foto Gabriele Basilico

Acquisto dall'artista

Fotografia