Milano, 1952
Laureata in Filosofia con una specializzazione in Psicologia e psicoanalisi infantile, Marina Ballo Charmet inizia a dedicarsi alla fotografia a partire dalla metà degli anni Ottanta congiuntamente al mestiere di psicoterapeuta infantile. Nel suo lavoro le immagini non sono mai descritte o analizzate, quanto piuttosto presentate per ciò che sono al di là di ogni possibile intento di funzionalità. Sono fotografie del nostro quotidiano, di ciò che ci appartiene in modo periferico e che vediamo di sfuggita. Immagini in bianco e nero ritratte come qualcosa di enigmatico che non riesce ad essere facilmente afferrato e rivelato perché troppo velocemente rimosso.