Milano, 1971
Paola Pivi – la cui produzione comprende la fotografia, la performance, la scultura – si è ultimamente accostata alle installazioni di grandi dimensioni. A caratterizzare il suo lavoro è la decontestualizzazione (di oggetti, animali o persone), che, secondo un paradigma artistico derivato dalle avanguardie storiche del primo Novecento, produce una perdita del significato originale e determina uno shock emotivo nello spettatore.