Merano (Bolzano), 1956
Rudolf Stingel utilizza una grande varietà di mezzi espressivi, che va dai dipinti monocromi argentati agli oli che riproducono pattern decorativi, fino alle grandi installazioni in cellotex, ai lavori in polistirolo e ai tappeti con cui ricopre intere superfici espositive. Fondamentale è la natura partecipativa e performativa dei suoi lavori: il pubblico è infatti invitato ad interagire con le opere e a modificarle con il proprio intervento. Già nel 1989, agli esordi della sua carriera, riflette sul ruolo dell’artista pubblicando Instructions, un agile manuale corredato da fotografie in cui spiega, in diverse lingue, come realizzare i suoi Silver paintings, i celebri dipinti astratti argentati, realizzati applicando sulla tela uno spesso strato di vernice ricoperta da un velo di tulle sul quale viene vaporizzato dello spray argentato.