Sol LeWitt

Solomon LeWitt, Hartford (Connecticut, Stati Uniti), 1928 – New York (New York, Stati Uniti), 2007

Sol LeWitt si afferma, dalla seconda metà degli anni Sessanta, come uno dei più importanti esponenti dell’Arte Concettuale. Dopo essersi dedicato tra il 1963 e il 1966 ad opere
tridimensionali, quali sistemi modulari e seriali, dal 1968 inizia ad eseguire i suoi noti wall drawings, disegni a parete di grandi dimensioni, adattati alle misure dell’ambiente dove vengono realizzati. Tale pratica deriva da una serie di riflessioni che l’artista ha raccolto in uno dei testi più significativi del movimento artistico omonimo: Paragraphs on Conceptual Art (1967), dove spiega: “Nell’Arte Concettuale l’idea o concetto è l’aspetto più importante del lavoro. […] L’idea diventa una macchina che crea l’arte”. Introducendo così una innovativa concezione di autorialità artistica, LeWitt affida a disegnatori l’esecuzione e l’interpretazione del progetto nello spazio espositivo, il wall drawing è poi cancellato dalla parete prima di essere eseguito altrove.