Description
L'opera in questione ha letteralmente vissuto tre vite. La prima, nel 1983, come immagine di sfondo proiettata su un lenzuolo bianco durante la coreografia "Io non sono americana?" (Marianna Troise ha da sempre associato, nella formazione e nella produzione artistica, la danza alle arti visive) insieme ad altri scatti di Fabio Donato. La seconda, quando, in occasione della mostra-evento "Living Theatre. I labirinti dell'immaginario" tenutasi al Castel Sant'Elmo di Napoli, la fotografia è stata trasformata in vetrofania, vicino alla quale un abito di seta rossa volteggiava agganciato ad una ruota motorizzata, danzando sulle note di un mix di suoni e voci di Demetrio Stratos e Susan Voelz. La terza, quella attuale, dal 2017, come parte della collezione stabile del museo "Novecento a Napoli", sempre al Castel Sant'Elmo. In quest'ultima versione è conservata ed esposta esclusivamente la vetrofania.