Descrizione
Presentato per la prima volta in occasione della personale di Stefano Arienti presso lo studio di Corrado Levi a Milano nel 1986, Alghe ben rappresenta l’universo creativo dell’artista, caratterizzato da una grande libertà espressiva e da una marcata attitudine verso la sperimentazione di forme e materiali diversi. L’opera, infatti, è realizzata con semplici sacchetti di plastica che Arienti taglia fino a ottenere forme “misteriose” che esaltano la leggerezza del materiale di partenza. Attraverso il processo creativo messo in atto dall’artista, l’oggetto iniziale è manipolato e trasformato in qualcosa di completamente diverso, in questo caso elementi informi e colorati che ricordano le alghe. Questa versione di Alghe è stata realizzata dall’artista in occasione della mostra La classe non è acqua (2011), realizzata nell’ambito di ARTools - Art as for under standing contemporary changes, progetto vincitore del concorso indetto su scala europea dalla EACEA, ideato da GAMeC e realizzato in partenariato con tre istituzioni museali europee.