Descrizione
A partire dal debutto nel 1947 con il gruppo astrattista Forma 1 e fino alla scomparsa nel 2014, Carla Accardi è stata una delle figure più originali dell’arte in Italia. La sua ricerca si è subito orientata verso il segno astratto, condensato sin dai primi anni Cinquanta nella sua cifra più caratteristica, un “nugolo” di segni allacciati gli uni agli altri e disposti su sfondi monocromi. A partire da metà anni Sessanta, l’artista sostituisce alla tela un supporto di plastica trasparente semirigida, il sicofoil, su cui applica segni intensamente colorati che talvolta rivestono anche i telai retrostanti; tale gesto libera il segno nello spazio conferendo carattere tridimensionale a queste accumulazioni. L’indagine sul segno accompagnerà l’artista lungo tutta la sua carriera sino alle opere più recenti, come la tela “Bianco argento”, su cui appaiono segni semplificati e geometrici, tipici dello stile della sua maturità.