Descrizione
A fine anni '70, grande ritrattista del mondo della cultura e dello spettacolo, Elisabetta Catalano collabora con artisti come Boetti, De Dominicis, Chia, Cucchi, Clemente, Kounellis, Pistoletto e altri. Ne nascono performance fotografiche in studio in cui si superano il ritratto e la documentazione, che diventano immagini iconiche. Nell’immagine con Cesare Tacchi si sviluppa la performance realizzata alla rassegna “Teatro delle Mostre” (La Tartaruga, Roma, 1968): l’artista rinchiuso in una cabina ne aveva dipinto le pareti in vetro “cancellando” la sua immagine. Gesto radicale che sconvolse gli spettatori e che svolge in studio cancellando stavolta la pittura stesa sul vetro e riaffermando la sua identità.