Daniela De Lorenzo Come se

cm 100 x 100 x 90

Esplorando i campi dell’identità e della percezione del sé nello spazio e nel tempo, Daniela De Lorenzo adotta i linguaggi della performance, del video, della fotografia e della scultura, per creare nuovi registri di lettura e connessioni, in un continuo di rimandi e corrispondenze. Oggetto della sua indagine è sempre il corpo, usato come strumento di conoscenza e poi trasfigurato in forme enigmatiche. Per questo lavoro l’artista si riprende dall’alto, al centro di una mappa da cui sono stati cancellati i riferimenti cartografici, mentre compie minimi movimenti che riscrivono continuamente la sua posizione nello spazio. Dalla traduzione in frame di questo atto performativo, De Lorenzo estrae una selezione di immagini che, elaborate digitalmente, vengono tradotte in stratificazione di carte sovrapposte e incollate tra loro dalle quali emerge una figura nuova, trasfigurata e mutevole a seconda del punto di vista da cui la si guarda. Il legame originario tra il corpo e lo spazio viene espresso in una “crescita geologica” generata dalla relazione “tra l’‘io sono qui’ (il punto segnato al centro della mappa) e la terra su cui poggiano i nostri piedi”.

No

Foto Agostino Osio - Alto Piano

Committenza MAXXI L'AQUILA

Scultura