Francesco Clemente Crown

cm 213,5 x 1029

"Crown", titolo del grande trittico dipinto nel 1988, si riferisce al tema centrale dell’immagine: dallo sfondo scuro emergono segni e trame che richiamano una corona di spine, simbolo della passione di Cristo. Come spesso nella poetica dell’artista, il dipinto contiene tuttavia molteplici fonti visive e riferimenti iconografici diversi: l’ordito, il colore e il formato orizzontale rimandano in quest’opera anche al concetto di “tessitura” di ambito tantrico, nonché alla cultura spirituale del New Mexico, cui si era accostato in loco nel 1986. È l’artista stesso ad affermare: “Nella mia pittura c’è anche un aspetto di tessitura e il mio incontro con l’India è stato un incontro col Tantra. Tantra significa tessitura, è l’immagine della coscienza come ricamo di pieno e di vuoto”. Crown ha una particolare importanza nel percorso dell’artista, poiché qui l’elemento simbolico, non più di matrice strettamente figurativa, si sostituisce al tema della figura umana, prevalente nelle sue opere sino a quel momento. Da questo periodo, infatti, l’artista si concentrerà su una ricerca in cui l’aspetto spirituale è restituito attraverso riferimenti iconografici della cultura aniconica orientale intrecciati con quella figurativa occidentale.

No

T. Shinoda, H. Geldzahler (a cura di), Francesco Clemente. Two horizons, catalogo della mostra (Tokyo, Sezon Museum of Art), Tokyo 1994. Conversazione tra Francesco Clemente, Danilo Eccher e Francesco Pellizzi, in D. Eccher (a cura di), Francesco Clemente: opere su carta, catalogo della mostra (Bologna, Galleria d’Arte Moderna – Villa delle Rose), Torino 1999, p. 78. E. Cicelyn, M. Codognato (a cura di), Francesco Clemente, catalogo della mostra (Napoli, Museo Archeologico Nazionale), Napoli 2002. P. Colombo (a cura di), Francesco Clemente, catalogo della mostra (Roma, MAXXI-Museo nazionale delle arti del XXI secolo), Milano 2006. A. Bonito Oliva (a cura di), Francesco Clemente: frontiera di immagini, catalogo della mostra (Palermo, Palazzo Sant’Elia), Milano 2013.

Foto Roberto Galasso

Acquisto dalla Galleria Lorcan O'Neill, Roma

Dipinto