Descrizione
Nell’installazione "Danalis Plexippus", le immagini delle ali di una farfalla, una fissa e una in movimento, sono proiettate sui due lati di una finestra di vetro. Coerentemente al tema proposto dal concorso “Migrazioni e Multiculturalità” nell’ambito della prima edizione del Premio per la giovane arte italiana 2000, per cui l’opera fu esposta, la farfalla simboleggia il viaggio e l’adattamento per la sopravvivenza, poiché le sue ali sono superfici gonfie d’aria, che usano la luce, o la sua mancanza, per difendersi, interpretando l’alternanza dell’oscurità e del giorno. L’artista indaga le potenzialità luminose dello schermo, realizzando un tipo di supporto sul quale le immagini proiettate, grazie a un’elevata intensità della luce che emana dai video-proiettori, sono visibili anche in condizione di illuminazione ambientale diffusa e presentano notevoli effetti tridimensionali.