Descrizione
Fu con la mostra Ottovolante, del 1992, che la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea segna l’inizio di una politica culturale mirata e l’occasione per acquisire opere di protagonisti della scena artistica di quegli anni. Armando Maffeis, imprenditore appassionato d’arte che fu tra i promotori della mostra, acquistò infatti, di ogni artista presente, un’opera per sé e una per il museo. Di questo nucleo, il lavoro di Luca Vitone resta una pietra miliare nella sua articolata produzione che traccia metaforicamente i confini dell'istituzione da poco nata, la Galleria appunto, pur mantenendo sempre lo sguardo rivolto verso l’Accademia Carrara, suo illustre antenato.