Luca Vitone

Genova, 1964

La ricerca artistica di Luca Vitone iniziata a metà degli anni Ottanta a seguito degli studi presso il DAMS di Bologna, si sviluppa attorno ad una riflessione sui luoghi. A partire dalla loro rappresentazione cartografica, l’artista intraprende un’indagine che racconta la storia di identità culturali e antiche tradizioni locali messe a rischio dall’attuale scenario globale. Adottando una varietà di linguaggi e tecniche diverse – fotocopie, fotografie, video, libri, performance, installazioni e registrazioni audio –, l’artista esplora le modalità culturali con cui i luoghi si identificano: l’artigianato, l’arte, la musica, la gastronomia e i centri culturali etnici. Luca Vitone invita così il pubblico a riconoscere, a soffermarsi su qualcosa che le dinamiche della società contemporanea tendono a cancellare. Nel corso degli anni Novanta l’artista si dedica prevalentemente ai modelli comportamentali e alla cultura popolare delle comunità, preferendo al lavoro letterale sulle mappe e carte geografiche l’esplorazione della nozione di perdita del senso del luogo.