Armin Linke Il Corpo dello Stato

venticinque elementi: cm 50 x 60 cad.; tre elementi: cm 150 x 200 cad.

Il percorso che porta alla realizzazione della serie fotografica Il Corpo dello Stato inizia nel 2002 quando riprende in una serie di scatti la cerimonia di investitura dei vescovi in Vaticano, interrogandosi sul valore del rito di iniziazione e sulla percezione di spazi fortemente simbolici. Una di queste fotografie è il presupposto concettuale per la seconda fase del lavoro, iniziata nel 2006. L’artista ha intrapreso una campagna di mappatura dei luoghi dove viene esercitata un’autorità religiosa o politica. Quindici spazi, in cui si svolgono attività decisionali e di rappresentanza, sono stati analizzati nel loro uso passato e nella funzione attuale, interpretando la commistione fra antico e moderno che li caratterizza. Con l’interesse socio-antropologico che contraddistingue la sua ricerca, il fotografo riprende sedi storiche cariche di reminescenze simboliche, rivelandone le strutture e le peculiarità. L’obiettivo di Linke analizza ambienti normalmente celati allo sguardo, soffermandosi sulla loro natura comunicativa e su come questi spazi siano percepiti dalle persone che li vivono come quotidiani luoghi di lavoro, spogliandoli così del loro carattere di estraneità. La fase di postproduzione, seguita alla stampa, ha portato alla composizione di un lavoro a carattere installativo, in cui le singole immagini si relazionano in un unico sistema di segni che ci restituisce un affresco dell’iconografia del potere.

B. Pietromarchi (a cura di), Maxxi Arte, catalogo delle collezioni, Quodlibet, 2017.

Foto Armin Linke

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