Descrizione
A fine anni '70, grande ritrattista del mondo della cultura e dello spettacolo, Elisabetta Catalano collabora con artisti come Boetti, De Dominicis, Chia, Cucchi, Clemente, Kounellis, Pistoletto e altri. Ne nascono performance fotografiche in studio in cui si superano il ritratto e la documentazione, che diventano immagini iconiche. Lo scatto dedicato a Joseph Beuys, frutto di un’inaspettata performance, lo vede emergere dal buio e slanciarsi nel gesto di offrire allo spettatore una scultura invisibile.